Lo scrigno della memoria è la mostra permanente allestita nel cuore dei depositi dell’Archivio Centrale dello Stato, a Roma, nel quartiere EUR, che ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza della storia italiana e delle istituzioni democratiche del nostro Paese, unitamente all’educazione al patrimonio archivistico conservato, soprattutto nelle giovani generazioni.

Unico esempio di mostra integrata nei depositi di un archivio pubblico, Lo scrigno della memoria è stata inaugurato nel marzo 2023 ed è visitabile gratuitamente.

La mostra si rivolge a studiosi, allievi degli istituti scolastici di ogni ordine e grado e più in generale a tutti i cittadini, e si snoda attraverso cinque aree tematiche che ruotano intorno a uno dei tre originali della Costituzione della Repubblica Italiana.

Oltre 300 documenti emblematici e 50 tra cimeli e opere d’arte, selezionati all’interno di un immenso patrimonio (160 km lineari di documentazione conservata) dagli archivisti dell’Archivio Centrale dello Stato e da un Comitato scientifico appositamente istituito, raccontano la storia italiana in un emozionante "viaggio" nel passato, nel presente e nel futuro.

Lo scrigno della memoria è uno spazio accessibile a tutti in cui, tramite visite guidate, attività didattiche ed eventi, l’enorme e prezioso patrimonio, tutelato e valorizzato con cura, incontra un pubblico più vasto e si apre alla cittadinanza.

IDEAZIONE, PROGETTAZIONE E COORDINAMENTO GENERALE
Andrea De Pasquale, Sovrintendente dell’Archivio centrale dello Stato

CON IL PATROCINIO DI
Archivio storico della Presidenza della Repubblica

COMITATO SCIENTIFICO
Guido Melis (Coordinatore), Giovanni Belardelli, Carlo M. Fiorentino, Marina Giannetto,
Antonella Meniconi, Giovanna Tosatti

COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO
Gaetano Petraglia

CURA DEL PERCORSO ESPOSITIVO
Alberto Corteggiani, Mirco Modolo, Gaetano Petraglia, Maria Letizia Sagù

RICERCHE ICONOGRAFICHE E BIBLIOGRAFICHE E CONTENUTI MULTIMEDIALI
Antonio D’Antino Settevendemmie, Emanuela Fiorletta

Si ringraziano:
Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, Archivio Luce, RAI Teche, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi, Archivio di Stato di Torino, Fondazione Ugo La Malfa, Fondazione Carlo Levi, Fondazione Lello Lombardi, Archivio CDEC – Centro di documentazione ebraica contemporanea, il Maestro Emilio Isgrò, Antonio Biccari, Cristina Mosillo, Nino Sottile Zumbo, il Laboratorio di Conservazione e Restauro ACS e tutto il personale dell’Archivio Centrale dello Stato che a vario titolo ha partecipato alla realizzazione del percorso museale.