Archivio Centrale dello Stato

Un preziosissimo archivio visivo della memoria del Paese: si può definire così la serie di interviste ai protagonisti delle istituzioni dal titolo “La memoria della Repubblica. Interviste in video ai protagonisti delle Istituzioni”. La serie, curata dai professori Guido Melis e Alessandro Natalini, con la collaborazione di Giulio Francisci e Gaetano Petraglia, è stata realizzata all’interno degli spazi dell’Archivio centrale dello Stato, ente promotore del progetto, in collaborazione con la Società per gli studi di storia delle istituzioni e l’Università di Roma LUMSA.

Il quarto appuntamento della serie “La memoria della Repubblica. Interviste in video ai protagonisti delle istituzioni” è dedicato all’intervista al Segretario Generale della UILPA Sandro Colombi.
Nato il 2 ottobre 1964 a La Spezia e laureato in economia aziendale, Sandro Colombi inizia la sua carriera nel 1987, quando viene assunto con la qualifica di operaio all’Arsenale della Marina Militare della sua città natale, dove inizia a svolgere l’attività sindacale come delegato di base della UIL-Ministero della Difesa. Inizia così il suo lungo e significativo percorso all’interno del sindacato Uil, dove dimostra il suo impegno e la sua dedizione nella rappresentanza dei lavoratori.
Tra i suoi incarichi più significativi, ha ricoperto il ruolo da Segretario provinciale Uil Difesa, Segretario provinciale Uil Statali e Segretario generale aggiunto della Camera sindacale di La Spezia.
La sua carriera continua quando entra a far parte della Segreteria nazionale della Uil Difesa, raggiungendo il culmine nel 2003 quando ne diventa il Coordinatore Generale. Nel 2010 approda alla Segreteria Nazionale Uilpa e nel 2019 viene nominato Coordinatore del Dipartimento Sicurezza Confederale. Nel 2020 viene eletto Segretario Generale della UILPA, posizione che conferma nel Congresso di Milano Marittima nell’ottobre 2022.

Le video testimonianze completano un progetto di ricerca svoltosi negli anni passati sul tema degli Uffici di diretta collaborazione nell’Italia repubblicana e rappresentano un contributo imprescindibile per i ricercatori e i cittadini desiderosi di approfondire la storia dell’amministrazione italiana e delle istituzioni democratiche.
Le riprese sono state effettuate nel nuovo spazio museale permanente “Lo scrigno della memoria”, realizzato dall’Archivio Centrale dello Stato per scopi didattico-divulgativi, in cui sono esposti documenti, cimeli, materiali bibliografici, fotografici e audiovisivi particolarmente rappresentativi della storia del nostro Paese, dal Risorgimento alla Repubblica.