Archivio Centrale dello Stato

Sala dell’Araldica

La sala, situata al secondo piano dell'Istituto, consente la consultazione della documentazione araldica.

La sala, situata al secondo piano dell'Istituto, riceve esclusivamente su appuntamento (scrivendo a: acs.salaaraldica@cultura.gov.it o telefonando al n. +39 06 54548.530) e consente la consultazione della documentazione riferibile:

  • ai fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Consulta araldica e Ufficio araldico;
  • alla Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti con relativi allegati.

Per tale documentazione è possibile richiedere, in sede, copie autentiche di documenti e, per corrispondenza, ricerche e riproduzioni digitali di documenti.

 

  • ai fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ufficio del Consigliere Diplomatico II versamento.

Nel 1988, anno in cui fu versata la documentazione all’Archivio centrale dello Stato, furono imposti dalla Commissione di sorveglianza sugli archivi i limiti di consultabilità, attualmente previsti dagli artt.122 – 127 del Decreto Legislativo 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio” e successive modificazioni. Pertanto per la consultazione è necessario presentare richiesta di autorizzazione alla consultazione dei documenti riservati.

 

ARALDICA 

La Consulta Araldica fu istituita con regio decreto del 10 ott. 1869, n. 5318, con il compito di dare pareri al governo in materia di titoli gentilizi, stemmi e altre pubbliche onorificenze ed ebbe sede presso il Ministero dell'Interno, con r.d. 11 febbraio 1923, n. 325 fu trasferita alla Presidenza del Consiglio.

 

La serie archivistica denominata Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ufficio araldico, fascicoli araldici dei comuni era stata creata negli anni ’40 dopo la caduta del regime, risultata da uno stralcio di tutti i fascicoli comunali da quelli ordinati per famiglie, presenta un numero di corda crescente, ma non consecutivo. Nella serie fascicoli nobiliari e araldici di famiglie è stata lasciata traccia di questa estrapolazione.

 

RACCOLTA UFFICIALE DI LEGGI E DECRETI

La Raccolta Ufficiale era posta sotto la vigilanza del ministro guardasigilli, il quale apponeva il visto e il gran sigillo dello Stato sugli originali delle leggi e dei decreti da inserirsi nella Raccolta. Il guardasigilli, cessata la necessità di ritenerli presso il ministero, ne doveva curate la consegna al competente Archivio. Dopo la proclamazione della repubblica la numerazione della Raccolta inizia con il d.l.p. 19 giu. 1946, n. 1 (Nuove formule per la emanazione dei decreti ed altre disposizioni conseguenti alla mutata forma istituzionale dello Stato). Gli originali delle leggi e dei decreti vengono consegnati, a cura del guardasigilli, all'Archivio centrale dello Stato. [Tratto dal Sistema Guida Generale degli Archivi di Stato Italiani].

 

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI UFFICIO DEL CONSIGLIERE DIPLOMATICO, II VERSAMENTO)

L’Ufficio del Consigliere Diplomatico assiste il Presidente del Consiglio nella sua attività in materia di relazioni internazionali in Italia e all’estero e, in generale, negli atti che attengono alla politica estera. Il periodo 1971-1983 ha segnato la storia italiana con eventi internazionali di rilievo (basti pensare alla crisi petrolifera del 1973) ma anche ai fatti gravissimi verificatisi in Italia e che hanno avuto una profonda eco al di fuori dei confini nazionali (come il sequestro e l’uccisione di Aldo Moro nel 1978). La documentazione consente di aprire una finestra sulla politica estera italiana per quanto di competenza del Presidente del Consiglio dei Ministri, sia in ragione del territorio (cioè gli stati stranieri e gli organismi internazionali) sia in ragione della materia trattata. Ciò è avvenuto principalmente attraverso i rapporti con i governi stranieri, sia direttamente sia tramite le ambasciate accreditate. In funzione complementare si collocano le relazioni degli altri organi dello Stato italiano e degli altri soggetti a vario titolo coinvolti.

Responsabile:
Simona Greco
+39 06 54548426
+39 06 54548530
acs.salaaraldica@cultura.gov.it

Ultimo aggiornamento 8 Maggio 2024, 12:33