In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, l’Archivio Centrale dello Stato inaugura il prossimo 15 aprile la mostra documentaria Italia nostra! l’Italia e libertà! Vite di partigiani e resistenti nelle carte dell’Archivio Centrale dello Stato, un percorso espositivo dedicato alla memoria della Resistenza e della lotta partigiana, realizzata in collaborazione con il Museo storico della Liberazione di Roma e l’ISBREC – Istituto storico bellunese della Resistenza e dell’età contemporanea. L’allestimento, ospitato nei rinnovati spazi dell’Aula Magna, sarà visitabile fino al 2 giugno 2025, giorno della Festa della Repubblica.
La mostra intende offrire uno sguardo approfondito sulle vicende della Resistenza, valorizzando le biografie di partigiani e resistenti, celebri e meno noti, che con le loro azioni e il loro sacrificio hanno contribuito alla liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Attraverso le storie individuali, il percorso espositivo intende promuovere la conoscenza, in particolare nei più giovani, dei momenti più significativi della lotta partigiana, dall’armistizio dell’8 settembre 1943 fino alla definitiva Liberazione del Paese
Il titolo della mostra trae ispirazione da un canto partigiano rinvenuto nelle carte di Leone Cattani*, conservate presso l’Archivio Centrale dello Stato. Oltre ai documenti d’archivio, la mostra espone i cimeli storici provenienti dal Museo storico della Liberazione e due ritratti di partigiani realizzati da Georges de Canino, donati dall’artista all’Istituto, oggi opere della collezione d’arte contemporanea dell’Archivio.
Elemento centrale dell’esposizione sono le testimonianze documentarie tratte dal fondo RICOMPART, l’archivio dell’Ufficio per il riconoscimento delle qualifiche ai partigiani del Ministero della Difesa. Questo vasto archivio, versato all’Archivio Centrale dello Stato a partire dal 2009, comprende oltre 700.000 schede nominative digitalizzate e consultabili online, oltre a circa 400.000 fascicoli prodotti dalle Commissioni locali che hanno certificato l’attività partigiana: un prezioso patrimonio su cui l’Archivio Centrale dello Stato lavora costantemente per garantirne la più ampia fruizione.
La mostra è arricchita da documenti essenziali sulla nascita del Comitato di Liberazione Nazionale, sulla formazione delle prime bande partigiane, sulla repressione fascista nei territori della RSI, sugli eccidi nazisti e sul ruolo degli Alleati nel processo di liberazione. Tra i documenti esposti, figurano quelli relativi a personalità di rilievo come Ferruccio Parri, Ugo La Malfa, Sergio Fenoaltea, Leone Cattani, Vittorio Foa, Pietro Nenni, Vittorio Emanuele Orlando e Alessandro Casati.
Inoltre, saranno consultabili documenti del Comitato Centrale di Liberazione Nazionale (1944-1946), della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno e degli archivi fascisti del periodo repubblichino.
*Leone Cattani (1931-1980), avvocato, è stato un politico italiano. Dirigente della FUCI – Federazione universitaria cattolica italiana, antifascista, segretario generale del Partito liberale italiano (1944-1945), collaboratore di Rivoluzione liberale, ministro del Lavori pubblici nel primo governo De Gasperi, fondatore del Partito radicale italiano (1955), candidato, non eletto, nelle liste del Partito socialdemocratico italiano (1963).
La mostra è ad ingresso gratuito, durante i seguenti orari di apertura:
martedì e giovedì: 10.00 – 12.00 e 15.30 – 17.00
mercoledì: 15.30 – 17.00
Per gruppi di persone superiori alle otto unità e per le scuole, la mostra è visitabile su prenotazione agli indirizzi:
acs.visiteguidate@cultura.gov.it (privati)
acs.didattica@cultura.gov.it (scuole)