Archivio Centrale dello Stato

ANAI Lazio in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Beni Archivistici e Librari – Sapienza Università di Roma, con il patrocinio di ANAI nazionale, ha organizzato nella Sala Convegni dell’ACS il 12 dicembre prossimo, in occasione dei 70 anni dalla costituzione dell’Associazione Nazionale Archivistica Italiana,  la giornata di studio dal titolo Tra storia e memoria: Emilio Re e la cultura del suo tempo. 

Molte sono le ragioni per riflettere sul lascito intellettuale e sull’insegnamento morale di Emilio Re e non tutte legate al ruolo centrale che ebbe come primo presidente della fondazione dell’Associazione Nazionale Archivistica Italiana, della quale quest’anno si celebra il 70° anniversario. Emilio Re infatti fu tra gli esponenti di spicco dell’Amministrazione archivistica italiana durante gli anni segnati dall’avvento del fascismo, dallo scoppio della seconda guerra mondiale e durante il difficile passaggio del Paese verso l’ordinamento democratico ma anche altri sono i suoi meriti.

Oltre ai suoi scritti storici, Emilio Re svolse azioni decisive in difesa del patrimonio documentario nazionale: mise in sicurezza antichi complessi archivistici, la cui sopravvivenza avrebbe potuto essere compromessa da azioni di guerra e recuperò degli archivi correnti prodotti da un’Italia tragicamente divisa in due dopo Salò; infine fu suo il tentativo di raccogliere e conservare le testimonianze documentarie dei movimenti resistenziali.

La giornata di studio sulla figura di Emilio Re sarà anche occasione per confrontare le varie facce della comunità archivistica; una comunità dove i saperi tradizionali – quelli propri dell’archivistica storica – si intersecano e sovrappongono, non sempre in forma fluida e indolore, con le novità introdotte in questo settore disciplinare dall’uso delle tecnologie digitali e di inedite forme di comunicazione e dall’emergere nel contesto documentario degli archivi informatici.

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