Archivio Centrale dello Stato

La Mostra ricostruisce la storia della nascita delle linee aeree italiane attraverso una ricerca tra Aeronautica Militare, Archivio centrale dello Stato e Museo Caproni. Gli obiettivi sono principalmente due: quello di mostrare come si volava in passato e quello di evidenziare la metodologia di lavoro e di ricerca sul tema del volo. In particolare, poiché la Direzione Generale dell’Aviazione Civile e del Traffico Aereo fu trasferita al Ministero dei Trasporti, le relative carte conservate presso l’Archivio Centrale dello Stato sono i documenti più abbondanti per avviare una ricerca sotto più linee.
Perché l’Aeronautica commerciale? La Prima Guerra Mondale aveva lasciata tra le sue eredità 5.000 piloti brevettati. L’ardore bellico era diventato fervente nazionalismo, i modelli militari erano stati adattati ad altri scopi e su queste basi nasce la CNA la Cooperativa Nazionale Aeronautica   tra piloti motoristi e montatori. Lo scopo era quello di creare linee di comunicazione per trasporti di passeggeri e merci. Tutto questo fino allo scoppio della Seconda Guerra quando ciò che si era costruito dovette essere riadattato.

Le ali della rondine. Le origini dell’aviazione commerciale italiana, catalogo della mostra (Roma, complesso monumentale di San Michele a Ripa, 8 maggio-26 maggio 1992), con il patrocinio del Ministero per i beni culturali e ambientali e del Ministero dei Trasporti, Roma, Itaca, 1992