Archivio Centrale dello Stato

Misura 1 – sub-investimento 1.1.8

Il Soggetto Attuatore del sub-investimento 1.1.8 è l’Archivio centrale dello Stato. Scopo dell’investimento della sub-misura è la realizzazione di un Polo di Conservazione Digitale, per rispondere all’esigenza di adottare strategie e strumenti uniformi per la conservazione degli archivi digitali, in modo affidabile e sostenibile.

Obiettivo del Progetto

Obiettivo del progetto del Polo di Conservazione Digitale è la creazione di un’infrastruttura, nativamente cloud, su cui poggeranno due sistemi conservativi:

  • l’Archivio digitale intermedio del Ministero della Cultura, per la conservazione di medio-lungo periodo degli archivi digitali prodotte dalla struttura centrali e periferiche del Ministero della cultura (MiC), analogamente all’archivio di deposito analogico;
  • il Polo di Conservazione Digitale degli Archivi di Stato, per la conservazione permanente degli archivi digitali storici delle Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato e degli Enti pubblici di rilevanza nazionale nonché degli archivi digitali privati dichiarati di interesse storico in base alla vigente normativa sui beni culturali, ovvero dovrà conservare e rendere fruibile non solo la documentazione prodotta dal Ministero della Cultura, ma anche quella degli altri Ministeri e delle loro strutture periferiche.

L’impegno assunto con la sub-misura 1.1.8 – Polo di Conservazione Digitale, impone l’Istituto a dover fronteggiare e superare una serie di sfide digitali da attuare nel prossimo futuro. Vediamole di seguito.

Struttura e sistemi di conservazione del Polo di Conservazione Digitale

Il Polo di Conservazione Digitale si articola in tre componenti strettamente correlate tra loro:

  • una infrastruttura software contenente i servizi abilitanti;
  • un sistema per la conservazione di medio-lungo periodo degli archivi digitali prodotti dalle strutture centrali e periferiche del MiC, analogamente all’archivio di deposito analogico.
  • un sistema per la conservazione permanente degli archivi digitali storici delle Amministrazione centrali e periferiche dello Stato e degli Enti pubblici nazionali nonché degli archivi digitali privati dichiarati di interesse storico, ovvero dovrà conservare e rendere fruibile non solo la documentazione prodotta dal Ministero della Cultura, ma anche quella degli altri Ministeri e delle loro strutture periferiche.

A questi si aggiunge la componente relativa ai servizi abilitanti, finalizzata a garantire l’accesso e l’utilizzo dei servizi offerti da due sistemi conservativi nonché al loro patrimonio informativo digitale (archivistico e non).

 

Responsabile:
Silvia Trani
acs.pcd.info@cultura.gov.it

NOVITA’

È online il Modello per la predisposizione di un progetto per la dematerializzazione mediante certificazione di processo

30 Aprile 2024

La circolare n.26/2024, emanata dalla Direzione generale Archivi il 30 aprile 2024, riguardante la trasmissione agli Istituti archivistici di un modello per la predisposizione di un progetto di dematerializzazione mediante certificazione di processo. La circolare fornisce un modello per la progettazione e la valutazione di interventi di dematerializzazione massiva attraverso certificazione di processo e integra le indicazioni dell’Allegato 3 delle Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici di AgID.

Dal 15 novembre 2023 è stato attivato il profilo ufficiale di LinkedIn del Polo di conservazione digitale.

I punti di vista e le opinioni espresse sono tuttavia solo quelli degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell’Unione europea o della Commissione europea. Né l’Unione europea né la Commissione europea possono essere ritenute responsabili per essi.