Progetto musicale So Standards? jazz trio
Sabato 22 novembre l’Archivio centrale dello Stato apre le sue porte per Note d’archivio, una giornata dedicata alla scoperta dei luoghi dell’Istituto attraverso musica, visite guidate e percorsi tematici. La giornata culminerà con il concerto So standards? jazz trio.
Il trio propone un repertorio fine anni ‘40 e primi anni ‘50 del secolo scorso reinterpretati in chiave moderna; si eseguono brani di alcuni dei più grandi nomi del jazz: da Coltrane a Miles Davis, Duke Ellington, Gerry Mulligan ed altri ancora.
Non si può immaginare la musica e la cultura del secolo scorso, senza tenere in considerazione la musica Afroamericana, un genere che ha attraversato le epoche e che ha raccontato contesti e storie degli uomini, sia bianchi che di colore.
In Italia nel dopoguerra, dopo una restrizione espressiva e di concetto durante il ventennio, le grandi orchestre d’oltreoceano, inondarono il nostro paese di musica swing, facendo tornare il sorriso ad una intera generazione.
La band è composta da: Francesco Mazzeo alla chitarra elettrica; Lillo Quaratino al contrabbasso e Stefano Cicconetti alla batteria.
Stefano Cicconetti
In attività da più di 40 anni, ha suonato alla Casa del Jazz e nei più importanti siti della capitale. Ha collaborato con diversi musicisti, tra cui Stefano Cantarano, Rosario Giuliani, Davide Grottelli, Massimo Guerra. Da tre anni è il batterista stabile del trio So standards? insieme a Francesco Mazzeo e Lillo Quaratino. Ha all’attivo 4 cd musicali, di cui due a suo nome.
Francesco Mazzeo
Musicista, compositore, chitarra elettrica, acustica, classica, collabora con musicisti dell’area romana e nazionale in vari contesti ed esibizioni dal vivo legate al mondo del jazz. Compone musiche per la Rai utilizzate per commentare la vita artistica di attori/registi come Mario Monicelli, Monica Vitti, Roberto Benigni. Ha all’attivo nove album musicali, per lo piu di proprie composizioni, dei quali gli ultimi due registrati con due trii attualmente attivi sul panorama concertistico.
Angelo (Lillo) Quaratino
Si forma musicalmente nei primi anni Settanta alla nascente Scuola popolare di Testaccio a Roma, nei seminari di Martin Joseph e Bruno Tommaso. In seguito frequenta il Conservatorio di musica Santa Cecilia di Roma, facendo esperienza in varie formazioni cameristiche. Si diploma nei primi anni Ottanta e nasce professionalmente con la Folk magic band, ampia formazione degli anni Settanta della quale fecero parte musicisti come Giampaolo e Michele Ascolese, Nicola Stilo, Furio Di Castri, Sandro Satta, Giancarlo Maurino. Un’isolata realtà orchestrale per quel periodo, e solo fortunatamente e grazie a Giancarlo Cesaroni (patron del Folk Studio) documentata in un vinile facente parte di una collana denominata Jazz al Folk Studio.
Collabora e cresce musicalmente con artisti del calibro di Massimo Urbani, Patrizia Scascitelli, Karl Potter. In seguito conosce Steve Grossman (sax di Miles Davis per qualche anno), con il quale suona in un quartetto tutto americano (Leo Mitchell alla batteria e Fred Hanke al piano) e registra con loro diverse takes in studio e dal vivo. Poi l’incontro con Chet Baker, documentato in una registrazione di cui due brani sono stati successivamente pubblicati nel cd Errata Corrige del musicista Nicola Stilo, (Retrato em Branco e Preto – C. Jobim. Walkin’ With The Devil- L. Quaratino).

Data:
21 Novembre 2025
Archivio Centrale dello Stato