Archivio Centrale dello Stato

In occasione della ricorrenza dei cento anni dalla nascita della radio, l’Archivio centrale dello Stato ospiterà l’organizzazione del Liceo classico Francesco Vivona di Roma dal titolo Festa della radio 2024 al Vivona. Cento anni e ri-sentirli tutti!

L’evento, in collaborazione con l’ACS in virtù di una convenzione triennale da poco siglata, nasce a seguito di una idea scaturita da una ricerca degli studenti del Liceo svolta presso questo Istituto. Sotto la guida della dott.ssa Simonetta Ceglie, Responsabile dei Servizi Valorizzazione e Didattica per le scuole, sono stati rinvenuti tra le carte dell’Ufficio per la revisione teatrale, istituito nel 1931 presso il Ministero dell’Interno*, alcuni copioni radiofonici di Vittorio De Sica degli anni ’30, che hanno entusiasmato gli studenti al punto di volerli presentare nella Festa della radio 2024.

L’incontro si svolgerà il 15 maggio 2024 dalle ore 9.30 alle ore 13.00 presso Lo Scrigno delle memoria, il percorso museale permanente dell’Archivio centrale dello Stato.

Durante la mattinata verrà messa in scena da Lorenzo Avolio, con la direzione di Monica Mariotti del Laboratorio teatrale Vivona, la conversazione radiofonica di De Sica “Cosa mi manca per essere felice”, monologo “detto con intonazione di caricaturale malinconia” dall’attore, trasmesso alla radio il 22 dicembre del 1936. Sullo sfondo verrà proiettato il ritratto del famoso attore italiano, tratto dall’Archivio fotografico di Osvaldo Civirani.

La manifestazione, che si gioverà del prezioso apporto del prof. Umberto Broccoli e di Antonio Mazzancella, vedrà la partecipazione del dott. Roberto Sergio, AD della RAI, ex studente del Liceo Francesco Vivona.

PROGRAMMA

ore 9.30 Saluti

Coro Vivona
Laura Bruno D.S. Liceo Vivona
Andrea De Pasquale Direttore generale delegato dell’Archivio centrale dello Stato

ore 9.40
Umberto Broccoli ci racconta “Un secolo di radio”
Renzo Arbore Video saluto
Roberto Sergio Amministratore Delegato Rai

ore 11.00
Scartabellando nell’Archivio:
Vittorio De Sica alla radio “Cosa mi manca per essere felice!”
Presentazione radiofonica del film “Sciuscià”

Antonio Mezzancella Voce e musica alla radio con la partecipazione straordinaria degli studenti del Liceo Vivona

Michelle Marie Castiello Editrice RID 96.FM videomessaggio “RID a caccia di talenti”

L’evento su Rai News 24

* Con l’entrata in vigore della legge 6 gennaio 1931 n. 599, “Nuove norme sulla censura teatrale”, il servizio di censura teatrale, fino a quel momento affidato alle prefetture, viene centralizzato nell’Ufficio per la revisione teatrale presso il Ministero dell’Interno prima, e successivamente presso il Sottosegretariato per la stampa e propaganda (aprile 1935), poi Ministero della cultura popolare (R.d. 27 maggio 1937). L’archiviazione sistematica dei copioni che venivano inviati in duplice copia per richiedere il nulla osta, portò alla sedimentazione nell’Archivio dell’Ufficio Censura Teatrale di circa 18.000 fascicoli contenenti le opere teatrali e radiofoniche (con la relativa corrispondenza) autorizzate e respinte in Italia tra il 1931 e il 1944, conservati presso l’Archivio centrale dello Stato in 661 bb.