Archivio Centrale dello Stato

“La Memoria d’Italia – L’Archivio centrale dello Stato e le carte della Nazione”, è l’ultimo volume di Andrea De Pasquale, Direttore generale e Sovrintendente dell’Archivio centrale dello Stato, pubblicato da Gangemi Editore nel maggio 2023.
Il volume, che trae ispirazione dall’esperienza stessa di De Pasquale come Sovrintendente dell’Istituto, ripercorre la storia dell’Archivio centrale dello Stato, dalle sue origini quando era Archivio del Regno e dalle sfide incontrate nella ricerca di una sede adeguata fino ai giorni nostri, dove continua a fronteggiare le novità del progresso e a sviluppare soluzioni innovative per preservare la memoria collettiva e favorire la ricerca storica.

Con oltre 200 pagine arricchite da fotografie d’epoca, preziose riproduzioni di documenti, tavole di piante e prospetti, l’opera approfondisce le molteplici sfide affrontate dall’Istituto sin dalla sua fondazione. Dai complessi quesiti organizzativi alle numerose iniziative scientifiche sviluppate nel corso del tempo, dai programmi di valorizzazione realizzati agli aspetti gestionali e di potenziamento che l’Istituto ha superato con determinazione, sfidando il progresso stesso. Tuttavia, il volume non si limita a guardare al passato, ma contempla anche le prospettive future dell’Archivio, delineando le nuove sfide che quest’ultimo dovrà affrontare con maggiore vigore e resilienza.
Un volume prezioso per gli studiosi, gli appassionati di storia e per tutti coloro che desiderano esplorare le radici e le sfide di un’Istituzione fondamentale per la conservazione del patrimonio storico e archivistico del nostro Paese e che incarna l’eredità dell’Istituzione, che è custode della storia della Nazione, ma anche della storia lavorativa personale di chi in Archivio ha lavorato e operato.

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Andrea De Pasquale, dottore di ricerca all’École Pratique des Hautes Études (Sorbonne) di Parigi, è Sovrintendente dell’Archivio centrale dello Stato dal maggio del 2021 e ricopre la carica di Direttore generale del Ministero della Cultura. In precedenza è stato Direttore della Biblioteca nazionale centrale di Roma, della Biblioteca nazionale Braidense di Milano, della Biblioteca nazionale universitaria di Torino e della Biblioteca Palatina di Parma, nonché del Servizio I della Direzione generale educazione, ricerca e istituti culturali.