Il Direttore generale e Sovrintendente dell’Archivio centrale dello Stato, Andrea De Pasquale, partecipa al Convegno il prossimo 16 dicembre alle ore 15.15 presso l’École Française de Rome – Piazza Navona, 62 con l’intervento dal titolo Gli archivi e le biblioteche del Regno a Roma tra le due Guerre.
Convegno: ROMA DAL PRIMO AL SECONDO DOPOGUERRA (1918-1948), ricerche e prospettive tematiche
Il Convegno si svolge nell’ambito di una collaborazione tra Archivio Storico della Presidenza della Repubblica, Archivio Centrale dello Stato, Deutsches Historisches Institut in Rom, École Française de Rome, Società Romana di Storia Patria, Unione Internazionale degli Istituti di Archeologia, Storia e Storia dell’Arte in Roma, Sapienza Università di Roma, Università di Roma Tor Vergata, Università Roma Tre.
A partire dall’immagine e i miti di Roma all’Arte del Ventennio, dall’indagine su ceti sociali, gli spazi urbani e il rapporto con il regime nel periodo tra le due guerre, all’architettura, ingegneria e urbanistica quali mezzi necessari per conciliare la vivibilità a quelli della grandezza di Roma, dall’estro architettonico ancora visibile anche in quartieri periferici della città, al lavoro capitolino e delle istituzioni culturali nel periodo tra fascismo e antifascismo fino alla marcia su Roma, in due giornate dense di appuntamenti.
giovedì 15 dicembre: Salone della Biblioteca Vallicelliana, Piazza della Chiesa Nuova, 18 – Roma – IMMAGINE E MITI DI ROMA – ARTE – TRA POLITICA E SOCIETÀ
venerdì 16 dicembre mattina: presso Archivio Storico della Presidenza della Repubblica, via del Quirinale, 30 – Roma – ARCHITETTURA E CITTÀ
venerdì 16 dicembre pomeriggio: presso École Française de Rome – piazza Navona, 62 – Roma – ISTITUZIONI CULTURALI
PROGRAMMA
La Società romana di storia patria è un ente morale riconosciuto con Regio decreto del 20 aprile 1884, ha sede a Roma presso la Biblioteca Vallicelliana. La Società ha lo scopo di promuovere la ricerca scientifica e l’illustrazione della storia di Roma e dei territori afferenti all’attuale regione Lazio e di cooperare alla conservazione e valorizzazione dei loro beni culturali. Conserva un ricco patrimonio documentario, particolarmente significativo per la città di Roma e del suo territorio sotto il profilo storico-culturale, tanto da essere stato dichiarato di notevole interesse storico (notifica del 9 giugno 1997). La Società fu fondata a Roma il 5 dicembre 1876 in casa del barone e archeologo Pietro Ercole Visconti insieme a altri quindici studiosi con la finalità di pubblicare documenti illustrativi della storia della città e provincia di Roma in tutti i suoi rapporti dalla caduta dell’Impero alla fine del secolo decimottavo in cui la consueta visione pontificia apparisse minoritaria rispetto a quella civile e municipale.Il Fondo Società romana di storia patria comprende un importante e consistente archivio storico, ricco di corrispondenze, relazioni, verbali e registri di contabilità, testimone della sua intensa e ultracentenaria attività di valorizzazione del patrimonio storico e culturale di Roma e del Lazio.