Archivio Centrale dello Stato

Il carteggio di Leone Piccioni su e con Giuseppe Ungaretti all’ACS

Il carteggio di Leone Piccioni su e con Giuseppe Ungaretti all’ACS

L’Archivio centrale dello Stato ha acquisito il carteggio di Leone Piccioni su e con Giuseppe Ungaretti.

Manoscritti autografi del poeta, dattiloscritti e bozze di stampa con correzioni autografe, scambi epistolari, materiale iconografico e audiovisivo oltre a numerosi manoscritti con dediche di Ungaretti

Nello scorso mese di febbraio l’Archivio centrale dello Stato ha ricevuto il versamento del prezioso carteggio del critico letterario Leone Piccioni su e con Giuseppe Ungaretti, recentemente acquisito dal Ministero della Cultura.

Si tratta di un altro importante versamento di carte del fondo Leone Piccioni, iniziato nel 2018 con un primo nucleo di carte, poi implementato nel 2022 con la donazione degli eredi Gloria e Giovanni della cospicua e preziosa biblioteca personale (4.150 volumi), recentemente riordinata e disponibile alla consultazione.

Leone Piccioni, personaggio di riferimento nel panorama culturale italiano, è stato giornalista, scrittore e critico letterario: per la sua lunga attività e per l’intensa esperienza di letterato a contatto con le figure più significative e suggestive del secondo Novecento, è considerato tra le figure più importanti del mondo della cultura italiana contemporanea e tra i maggiori interpreti e studiosi della poesia ungarettiana.

“Come un figlio per me…” scrive in una dedica Ungaretti a Leone, suo allievo all’Università di Roma e suo prezioso collaboratore. Il carteggio recentemente acquisito, è composto di carte inedite, che documentano l’officina del poeta in stretta collaborazione con il suo allievo, al quale è legato da profondo affetto e che ha prescelto come suo esegeta.

“Con l’acquisizione di questo straordinario carteggio” – spiega il Direttore Generale dott. Andrea De Pasquale – “l’Istituto ha ulteriormente arricchito il Fondo archivistico Leone Piccioni (1925-2018), che raccoglie la corrispondenza che il critico letterario ha intrattenuto con i più importanti personaggi della cultura italiana del Novecento, recentemente acquisita dal Ministero della Cultura.  Insieme alla sua biblioteca privata, già donata dagli eredi e che verrà implementata con ulteriori donazioni entro il 2025 (anno del centenario della nascita di Piccioni)” – prosegue De Pasquale – “si andrà a costituire un unico e straordinario corpus di fonti per conoscere e studiare sia l’opera del poeta, sia la rilevante carriera di critico letterario di Leone Piccioni e le attività dedicate interamente alla cultura e alla sua diffusione”.

“Ci è stata subito evidente l’importanza di proseguire i versamenti delle carte all’Archivio centrale dello Stato – spiegano Gloria e Giovanni Piccioni, dal momento in cui fu destinato a questo prestigioso Istituto il primo nucleo dell’archivio personale di nostro padre.” Ai 190 carteggi che testimoniano i rapporti lavorativi, di amicizia e collaborazione con i maggiori critici, poeti, scrittori e pittori italiani del Novecento, si aggiungeranno man mano ulteriori carte.

“Insieme alle carte del fondo Ungaretti – proseguono gli eredi – abbiamo consegnato all’Archivio anche numerosi faldoni con una parte dell’archivio personale di nostro padre, con l’intenzione di proseguire in questo percorso già tracciato, e destinato a essere completato con future integrazioni. La costituzione del fondo archivistico Leone Piccioni è infatti un lavoro in fieri, che ci auguriamo possa essere concluso e messo a disposizione degli studiosi entro il 2025, proprio per celebrare il centenario della nascita di nostro padre. Da subito il “fondo” è stato accolto con vivo interesse, per questo vogliamo esprimere la nostra gratitudine ai funzionari e al sovrintendente Andrea De Pasquale per la lungimiranza, l’interesse e la preziosa collaborazione per il riordino e la conservazione di questi carteggi, mirate alla diffusione della poliedricità del magistero di nostro padre.”

Nel 2025 sarà previsto, in occasione del centenario della nascita di Piccioni, un altro appuntamento che seguirà al primo convegno (tenutosi il 27 e 28 maggio del 2019 nelle sale dell’Archivio dal titolo “Leone Piccioni una vita per la letteratura), che permetterà di definire l’attività completa di Leone Piccioni.

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Data:
11 Novembre 2023

Ultimo aggiornamento:
11 Novembre 2023, 23:39