Si è svolta oggi, martedì 25 luglio nel Salone delle Riunioni, al Gabinetto del Ministro della Cultura Sangiuliano (in via del Collegio Romano, 27), la conferenza stampa di presentazione del progetto di riqualificazione e restauro del complesso monumentale, che dagli Anni Cinquanta ospita la sede dell’Archivio centrale dello Stato.
Vincolato come bene culturale dal 2004 e acquistato nel 2015, nell’ambito di un’operazione di investimento immobiliare che ha visto il passaggio sotto la proprietà dall’ Inail anche del Palazzo della Scienza universale, del Palazzo delle Arti e tradizioni popolari e del Palazzo della Polizia scientifica, l’immobile si compone di tre edifici: quello centrale, dotato di uno scalone monumentale in travertino, e due laterali, disposti in posizione simmetrica.
Il progetto di riqualificazione, affidato a un gruppo di imprese specializzate con procedura a evidenza pubblica, prevede interventi di restauro e risanamento conservativo per un valore complessivo di oltre 28 milioni di euro e si svilupperà in due fasi, la prima riguardante la parte esterna dell’edificio e la seconda quella interna.
In linea con le iniziative di riqualificazione urbana della piazza sulla quale affaccia l’intero complesso monumentale, il pregio della struttura sarà valorizzato anche attraverso la sostituzione integrale dell’impianto di illuminazione attuale con uno nuovo a forte impatto emozionale. Seguendo le nuove direttive in materia di criteri ambientali minimi, saranno inoltre adottate misure per l’impiego di materiali ecosostenibili, l’efficientamento energetico e l’energy sharing.
Sono intervenuti: Andrea De Pasquale, Direttore generale, già Sovrintendente dell’Archivio centrale dello Stato; Fabrizio D’Ascenzo, Commissario Straordinario Inail; Carlo Gasperini, Direttore Centrale Patrimonio Inail; Vincenzo Corvino, architetto, illustrerà il progetto di riqualificazione e restauro; Daniela Porro, Soprintendente Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma; Andrea Tardiola, Direttore Generale Inail.
Archivio Centrale dello Stato 
