La prestigiosa Heritage Hall of Fame della Fédération Internationale des Véhicules Anciens (Fiva) ha comunicato i nomi dei nove prescelti per entrare quest’anno nell’elenco che celebra le donne e gli uomini che hanno avuto un impatto storicamente significativo nel mondo dell’automotive. Per l’Italia, insieme a Ercole Spada, Giampaolo Dallara, spicca la presenza di Nuccio Bertone, di cui l’Istituto ne conserva il fondo archivistico.
Nuccio Bertone (scomparso nel 1997) – scrive la Fiva – è uno dei nomi più importanti di sempre. Al suo nome si associa la più alta sperimentazione, la libertà di espressione e un grande senso del bello. La sua azienda ha lavorato con Lamborghini, Lancia, Alfa Romeo e Fiat, tra gli altri e ha contribuito a coinvolgere e formare altri giovani designer ormai famosi nel mondo, tra cui Giorgetto Giugiaro.
L’Archivio centrale dello Stato conserva, nel fondo Archivi di famiglie, di persone e studi professionali, il fondo Stile Bertone, attraverso il quale è possibile ricostruire la storia dell’avventura imprenditoriale ed artistica del Maestro.
Gli archivi Bertone, acquistati in più fasi, in via di prelazione o per donazione dall’allora Ministero per i beni culturali e poi dal Ministero della cultura tra il 2018 e il 2022 grazie all’azione coordinata della Direzione Generale Archivi, delle Soprintendenze archivistiche del Piemonte e della Lombardia e dell’Archivio Centrale dello Stato, consta di ben 33 cassettiere metalliche della Stile Bertone che conservano oltre un migliaio di cartelle contenenti elaborati grafici, stampe, schizzi e figurini, modelli, quadri, poster, disegni tecnici di prototipi progettati e realizzati tra il 1950 e il 2013.
Nel nuovo percorso museale dell’Istituto denominato lo scrigno della memoria, è possibile ammirare il prototipo della famosa Lancia Stratos 3 (1970).
Vai all’articolo di Agenzia ANSA